“Fin dall’inizio ci siamo resi conto che i bambini si aspettavano di mangiare quello che avevano coltivato durante l’anno. Anche se si trattava della stessa insalata che a casa non avrebbero mai toccato. Il fatto di aver custodito la piantina, di averla innaffiata e vista crescere provoca un enorme senso di motivazione, curiosità e anche appartenenza che la fa preferire a tutto il resto ”.
L’esperienza degli orti scolastici è un progetto nato nell’alveo delle attività di Slow Food sei anni fa e cresciuto in fretta, anche nelle avversità economiche e strutturali in cui vive la scuola. “Nel nostro caso si è trattato di fare un uso alternativo di un pezzetto di giardino. Ora è diventato un luogo in cui far crescere delle nuove coscienze.”
A differenza di come spesso si pensa, i bambini non sono naturalmente portati a rifiutare certi sapori amarognoli o aspri come quelli delle verdure. Spesso questo accade solo per pigrizia del palato. Di fronte a un pomodoro coltivato nell’orto della scuola e a uno preso dalla confezione incellofanata del supermercato, i bambini sanno riconoscere la differenza di sapore e facilmente si affezionano al primo, percepito come più gustoso. “A quel punto è elevatissimo il livello di contagio che i bambini possono generare nei confronti della famiglia e spesso un corto circuito virtuoso di questo genere aiuta a portare avanti una piccola comunità a sua volta più consapevole .”
"LA STRADA PER IL NOSTRO FUTURO INIZIA QUI.....". Il podere Rivarossa sorge sul tracciato dell'antica via Flaminia minor strada romana, costruita dal console Gaio Flaminio nel 187 a.C. tra Bononia (Bologna) ed Arretium (Arezzo). Il tratto compreso tra il passo della Futa ed il paese di Madonna dei Fornelli è anche noto come strada romana della Futa o strada della Faggeta.
PERCHE' UN "BLOG"
Questo blog è un piccolo sito web, da noi gestito, in cui pubblicheremo più o meno periodicamente, come in una sorta di diario online, i nostri pensieri, opinioni, riflessioni, considerazioni ed altro.
Il solo scopo è di poter creare un ambiente all'interno del quale trovare indicazioni e prodotti che appartengono alle vecchie abitudini e usanze contadine.
E' un modo per riappropriarci delle nostre meravigliose campagne purtroppo sempre meno abitate e amate.
Grazie fin d'ora a tutti quelli che vorranno dedicare un pò del loro tempo al nostro blog.
Nessun commento:
Posta un commento