PERCHE' UN "BLOG"


Questo blog è un piccolo sito web, da noi gestito, in cui pubblicheremo più o meno periodicamente, come in una sorta di diario online, i nostri pensieri, opinioni, riflessioni, considerazioni ed altro.

Il solo scopo è di poter creare un ambiente all'interno del quale trovare indicazioni e prodotti che appartengono alle vecchie abitudini e usanze contadine.

E' un modo per riappropriarci delle nostre meravigliose campagne purtroppo sempre meno abitate e amate.

Grazie fin d'ora a tutti quelli che vorranno dedicare un pò del loro tempo al nostro blog.


mercoledì 19 ottobre 2016

" LA CRISI DEL MIELE ITALIANO: 2016, anno nero per le api "


Pesticidi e cambiamenti climatici: la produzione made in Italy cala con effetti immediati sul prezzo dei prodotti apistici.

IL 2016 il vero ‘anno nero’ per le api e la produzione di miele subirà un crollo di quasi il 70 per cento rispetto a cinque anni fa. La crisi della produzione provocherà anche un aumento dei prezzi per il consumatore di circa il 20 per cento per tutte le varietà di miele, dal più pregiato Acacia al più comune Millefiori. Oltre ad aprire la strada alle contraffazioni, con il pericolo che entrino più facilmente nel nostro Paese prodotti sofisticati (dove il miele viene addizionato con zuccheri di riso, ad esempio).



Ma perché l’apicoltura italiana è in ginocchio?




Le cause sono sostanzialmente due i cambiamenti climatici, di cui le api sono il primo sensore, e l’abuso di pesticidi in agricoltura, che provoca il fenomeno dello spopolamento improvviso di intere colonie. Le api sono delle vere e proprie sentinelle ambientali, dei bioindicatori capaci di intercettare immediatamente le sostanze inquinanti.

Le api vanno salvaguardate al massimo perché grazie all’impollinazione contribuiscono in maniera decisiva al mantenimento della biodiversità agricola italiana. Basti pensare che il 70 per cento delle piante di cui ci nutriamo è impollinato dalle api.

Salvarle è un obiettivo vitale per il presente e il futuro di tutti.