PERCHE' UN "BLOG"


Questo blog è un piccolo sito web, da noi gestito, in cui pubblicheremo più o meno periodicamente, come in una sorta di diario online, i nostri pensieri, opinioni, riflessioni, considerazioni ed altro.

Il solo scopo è di poter creare un ambiente all'interno del quale trovare indicazioni e prodotti che appartengono alle vecchie abitudini e usanze contadine.

E' un modo per riappropriarci delle nostre meravigliose campagne purtroppo sempre meno abitate e amate.

Grazie fin d'ora a tutti quelli che vorranno dedicare un pò del loro tempo al nostro blog.


mercoledì 29 aprile 2015

"TUTTO CAMBIA"

Quante volte lo abbiamo ripetuto senza soffermarci troppo sulle reali conseguenze.
Cambia il clima e la produzione "DI MIELE DI ACACIA,CASTAGNO,AGRUMI E MILLEFIORI" si dimezza. Ovviamente il problema non riguarda il solo miele ma tocca l'intero comparto agricolo. Nel 2015 negli scaffali dei supermercati ci sara’ meno olio di oliva italiano (-35%), meno agrumi (-25%), meno vino (15%) e meno miele (50%). E’ l’allarme lanciato dalle associazioni di categoria sugli effetti del crollo dei raccolti made in Italy, che ha concorso a determinare un calo del Pil agricolo in termini congiunturali per il terzo trimestre consecutivo, sulla base dei dati Istat. La produzione di miele di acacia, castagno, agrumi e millefiori e’ quasi dimezzata per effetto del clima, ma se la vendemmia si e’ classificata come la piu’ scarsa dal 1950, con una produzione di vino attorno ai 41 milioni di ettolitri, quella di olio di oliva e’ crollata attorno alle 300 mila tonnellate. Anche per il raccolto di agrumi il conto e’ pesante, mentre per il pomodoro da conserva per preparare polpe, passate e pelati da condimento si registra un calo delle rese per ettaro e la produzione rimane in linea con la media stagionale degli ultimi 5 anni solo grazie a un aumento delle superfici coltivate. E per le castagne si e’ addirittura al minimo storico con un raccolto al di sotto dei 18 milioni di chili registrati lo scorso anno, 1/3 di quella di 10 anni fa.
Non ci resta che continuare a lavorare trasformandoci mentre cambia il contesto di riferimento nel quale operiamo.
Buon raccolto!

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