Ed ecco che un altro anno si chiude e gli inevitabili bilanci ci introducono ai lavori autunnali.
Poi come sempre si è lavorato per salvare il salvabile.
I favi vecchi che contengono ancora un po’ di miele li graffiamo con una forchetta e li passiamo oltre il diaframma e, una volta ripuliti dalle api, saranno tolti alla prossima visita. I favi nuovi in sovrappiù, che contengono ancora miele opercolato, li porteremo in magazzino, e saranno protetti come i telaini da melario, per poi restituirli alle api all’inizio della primavera.
Poi ci sono tutti i piccoli spostamenti all’interno del nostro apiario per ottimizzarlo, ordinarlo, liberarlo dalla crescita degli arbusti. Montiamo le porticine degli alveari e i vassoi lasciando tranquille le nostre famiglie.
Passiamo infine al riordino del laboratorio di smielatura alla riparazione delle arnie, all’inventario delle attrezzature mancanti e alla preparazione dei telaini.
BUON INVERNO.