Sorpresa: il miele “made in Italy” piace sempre di più sui mercati
internazionali. E’ quanto emerge dagli ultimi rilevamenti Istat. Le
esportazioni, che negli ultimi tre anni sono state caratterizzate da costanti
tassi di crescita, nel 2013 hanno addirittura iniziato a volare.
L’export
italiano di miele – che cresce in Europa, in Medio Oriente, in Africa e in Asia
– nei primi dieci mesi del 2013 ha sfondato quota “nove milioni” di chili con
un quasi raddoppio rispetto alle quantità dello stesso periodo del 2011
e un incremento di circa il 25% rispetto al 2012.
Il nostro primo acquirente è la Germania, seguita da Francia e Irlanda. Ad
incuriosire e colpire l’attenzione è la crescita costante dell’export di miele
italiano nei mercati asiatici e in quello cinese in particolare, dove nel 2012
gli acquisti di prodotto made in Italy sono triplicati rispetto all’anno
precedente e nel 2013 sono addirittura cresciuti di sette volte in un solo
anno!
Se continua di questo passo si potrebbe arrivare nel giro di qualche anno
al pareggio di bilancio con il peso che le importazioni del miele hanno sulla
nostra bilancia commerciale, che è attualmente attestato a 46 milioni di Euro.